Testimonianza di Guerino Rosso, Chief operating officer di Gimatic: “Il nostro core business è la realizzazione di sistemi di presa per l’automazione, dove con “sistemi di presa” intendiamo proprio le mani dei robot, sia collaborativi che industriali”.
“MICROingranaggi ha saputo fornirci quel valore aggiunto che internamente non eravamo in grado di raggiungere, dando un supporto valido e professionale al lavoro del nostro ufficio tecnico”.
Nuova divisione
Fin dall’anno della sua fondazione, ovvero dal 1985, Gimatic si è sempre occupata di componentistica pneumatica. Della realizzazione quindi di pinze che aprono e chiudono grazie all’aria compressa. Poi, nel 2012, l’azienda ha creato una divisione meccatronica (nata per il medicale, ma che si sta espandendo anche ad altri ambiti con una crescita del 50% ogni anno), all’interno della quale vengono prodotti sistemi di presa che aprono e chiudono grazie all’ausilio di motori elettrici”.
È proprio seguendo il filone meccatronico che Gimatic entra in contatto con MICROingranaggi per la prima volta.
Coengineeering
Le soluzioni realizzate dalla divisione meccatronica di Gimatic prevedono un sistema meccanico di presa, ma la movimentazione delle pinze non avviene più tramite un pistone pneumatico, bensì grazie a un motore elettrico. Motore che in diversi casi necessita di riduzione meccanica.
“Essendo MICROingranaggi specializzata al 100% nella progettazione e realizzazione di microcomponentistica meccanica ed elettromeccanica di precisione,”, spiega Rosso di Gimatic, “ha saputo fornirci quel valore aggiunto che internamente non eravamo in grado di raggiungere, dando un supporto valido e professionale al lavoro del nostro ufficio tecnico”.
Quindi: coengineeering per trovare la miglior soluzione, fino ad arrivare a una campionatura, poi a una pre-serie e, infine, alla produzione vera e propria.
Nella pratica
Il lavoro di coengineeering con l’ufficio tecnico Gimatic riguarda due soluzioni altamente innovative, che vanno a toccare i livelli più alti della tecnologia e che integrano al proprio interno motori elettrici, nonché ingranaggi posizionati tra il motore e l’organo di presa. Si tratta di una pinza totalmente elettrica disponibile e abbinatile a robot collaborativi e di un sistema per il cambio utensile totalmente meccatronico.