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Dal settore Punti di vista

Kanban come opportunità di crescita

La crisi economica degli ultimi anni ha stravolto radicalmente buona parte dei processi produttivi. Questo è innegabile. Nel post di oggi, però, non vorrei parlare degli effetti negativi della congiuntura. Perché credo che, nonostante tutto, qualche conseguenza positiva ci sia stata.
Pensate ad esempio alla lean manufacturing, o produzione snella. Altro non è che una vera e propria filosofia entrata a far parte del modus operandi di moltissime aziende poiché mira a minimizzare gli sprechi fino quasi ad annullarli. Basta quindi a: sprechi di materie prime, sprechi dovuti a tempi morti, giacenze di magazzino inutilizzate, eccessi o anticipi di produzione, sprechi legati a carenze nei processi, trasporti inutili, prodotti difettosi e così via. Oggi le aziende sono molto più attente non solo ai costi, ma anche alla gestione dei processi produttivi e l’imperativo è diventato quello di dare al cliente quello che vuole, utilizzando minori risorse possibili.

Proprio in tema di lean manufacturing esistono alcuni sistemi che hanno proprio la funzione di favorire una produzione senza sprechi. Il kanban, per esempio. Si tratta di una tecnica di rifornimento utilizzabile in molti sistemi produttivi che consente alle aziende di ordinare un determinato componente necessario alla produzione solo quando se ne verifica la reale necessità. Questo avviene ad esempio nei casi in cui alcune parti del prodotto finale che si deve assemblare sono molto ingombranti (come potrebbero essere i sedili di un’automobile) e il loro stoccaggio sarebbe troppo oneroso. Grazie al kanban, il componente in questione viene consegnato direttamente al momento dell’assemblaggio e non deve essere stoccato perché viene immediatamente montato.

Se applicato bene, quindi, il kanban porta numerosi benefici. A partire da una notevole riduzione delle scorte (è possibile arrivare fino al 90% in meno). A cui si aggiungono risposte veloci ai cambiamenti di domanda e miglioramento dell’accuratezza della scorta, oltre che a una semplificazione della programmazione.

In MICROingranaggi offriamo questo servizio già da alcuni anni e ci stiamo rendendo conto che le richieste sono in aumento. Molte realtà, infatti, stanno abbracciando la strada della lean manufacturing, ma non tutti i fornitori sono in grado di lavorare in kanban, poiché è necessaria una significativa capacità finanziaria (gli investimenti richiesti sono spesso onerosi), oltre che organizzazione e una altissima efficienza dell’intero ciclo produttivo, proprio perché la consegna deve essere garantita tassativamente, senza ritardi e con quantitativi certi.

di Stefano Garavaglia

È il CEO di MICROingranaggi, nonché l'anima dell'azienda.
Per Stefano un imprenditore deve avere le tre C: Cuore, Cervello, Costanza.
Cuore inteso come passione per quello che fa, istinto e rispetto per il prossimo. Cervello inteso come visione, come capacità a non farsi influenzare da situazioni negative. Costanza perché un imprenditore non deve mai mollare.

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